VOCE DELLA VALLESINA Settimanale di informazione - Colloqui con lo psicologo - di Federico Cardinali

29 apr 2012

Un libro per... ritrovarci

Oggi facciamo un incontro un po’ particolare. Voglio mettervi al corrente di un progetto sul quale stiamo lavorando ormai da qualche mese, insieme con Voce e con l’Istituto di Terapia Familiare di Ancona in cui lavoro. Per la fine di maggio uscirà un libro che raccoglie tutti gli articoli dei primi tre anni di questi nostri incontri settimanali: dal 2008 al 2010. Uscirà con il titolo LA MENTE E L’ANIMA – Tappe di un viaggio tra psicologia e spiritualità.


Molti temi delle nostre conversazioni sono stati suggeriti da voi, o con le vostre lettere o negli incontri che abbiamo avuto, al telefono o di persona. Altri sono nati da situazioni contingenti legate a momenti particolari dell’anno o a quanto stava succedendo nella nostra società. Altri ancora hanno avuto origine da temi di carattere più generale che ci riguardano come esseri umani, nel rapporto con noi stessi e nelle diverse situazioni di vita.


Sono in tutto 104 articoli: le tappe di un viaggio condiviso. Sono pubblicati in ordine cronologico, ma per poterli leggere con maggiore facilità e utilità, ho costruito una guida alla lettura mettendo un Indice per argomenti: tutti gli articoli sono raccolti in cinque grandi temi.


  1. L’uomo, questo sconosciuto. Sono le tappe del nostro viaggio alla scoperta di noi stessi. In un dialogo continuo tra corpo, mente e anima come ‘dimensioni’ dell’uomo che interagiscono e ci parlano della complessità e della ricchezza che ci caratterizza.
  2. Vita in famiglia. Qui abbiamo provato ad entrare nelle nostre famiglie e guardare un po’ come queste funzionano. Nelle varie fasi della vita. Osservando le risorse che la famiglia sa mettere a disposizione di ogni suo membro, e le difficoltà e i pesi che ciascuno di noi incontra e vi porta dentro.
  3. Incontri con la vita e con la morte. Più volte ci siamo detti come non sia possibile guardare la vita senza comprendere, nel nostro sguardo, anche la morte. E viceversa. Abbiamo provato a riflettere insieme come vita e morte camminino sempre mano nella mano, e come ciascuna ci offra la sua luce per comprendere meglio anche l’altra. Per non mettere la testa sotto la sabbia, soprattutto in quei momenti in cui il dolore, la malattia, la morte stessa ci si avvicinano.
  4. Tra religione e spiritualità. Certe volte rischiamo di ridurre la religione a un mucchio di regole, di tradizioni, di norme da osservare o di ‘cose’ da non fare. Al punto che tanti di noi se ne allontanano perché ne sentono la dimensione costrittiva o addirittura oppressiva. Con il rischio, poi, di buttare tutto all’aria. Perfino la capacità di accogliere e di coltivare nella mente quelle domande di fondo che ciascuno di noi sente presenti nel suo cuore: le domande sul senso della vita stessa.
  5. L’uomo sociale e politico. L’essere umano è un essere in relazione. Appena usciamo dalla nostra famiglia, fin da bambini, entriamo in una società. Con le sue regole, con i diritti che ci vengono riconosciuti e i doveri che ci sono richiesti. Insieme abbiamo considerato conflitti e contraddizioni che spesso caratterizzano le relazioni sociali e la vita politica del nostro tempo.


Questi sono i cinque capitoli in cui ho raccolto tutte le riflessioni che man mano ci siamo scambiati nei nostri primi tre anni di incontri.


Nel libro troverete anche quattro brevi presentazioni, scritte da persone autorevoli nei due settori che hanno fatto da guida alle nostre conversazioni: quello della psicologia e l’altro, altrettanto importante, della spiritualità.


Nel primo hanno scritto Maurizio Andolfi, direttore dell’Accademia di Psicoterapia della Famiglia e docente presso l’Università ‘La Sapienza’ di Roma; e Silvia Vegetti Finzi, psicologa clinica, scrittrice e collaboratrice del Corriere della Sera con una rubrica di psicologia sul settimanale Io Donna. Due esperti di psicologia a livello internazionale.

Nell’area della spiritualità troverete Alessandro Barban, Priore Generale dei Monaci Camaldolesi, che molti di voi conoscono per averlo incontrato a Fonte Avellana o a Camaldoli o anche qui a Jesi le volte che è venuto a portarci le sue riflessioni. E in ultimo, ma primo per l’incoraggiamento e il sostegno con cui ha seguito tutto questo lavoro, troverete una presentazione del nostro Vescovo Gerardo. Che, credo, dobbiamo ringraziare per quanto, giorno dopo giorno, ci porta con il suo esempio e la profondità della sua vita spirituale.


Ci fermiamo qui oggi. Non appena il libro sarà pronto, ve ne daremo notizia e vi diremo dove e come trovarlo.